Uno di questi giorni ho chiesto informazioni per il pullman che mi sarebbe convenuto prendere per arrivare in spiaggia.
-Alfredo, che pullman potrei prendere per arrivare al Poetto?
-Alloraaaaaaaaa…vediamoooo…dipendeeee…
-Heemm, Huumm… (Forse lo controllo su internet)
-Puoi prendere il Pq il Pf il Pn.
-Eee, tu cosa mi consigli?
-Alloraaaa…vediamooooooo….dipendeeeee…
-Da cosa dipende Alfredo? Voglio andare 3 ore al mare.
-Dunque il Pn, ovvero il Pnero passa al Poetto ma continua e arriva sino in fondo.
-No no ma io voglio fermarmi al Poetto, non ai paesi vicini.
-Aahhh, alloraaaa, dunqueeee…
-Vabbè comunque io vado alla fermata e prendo o un Pq o un Pn o un Pf, giusto?
-Sì, ma aspetta dipende da dove lo prendi!
– ( Oh my god ) Ehm, dalla piazza vicino alla stazione.
-Hii, ceee. Allora devi anche attraversare la strada.
-Sì, sì lo so.
-Ecco devi stare molto, ma molto attenta. Lo sai a Cagliari da sola è pericolooooooooooso.
-Va bene, certo sto attenta.
-NO! Ma devi controllare prima a destra e poi a sinistra.
-Certo certo. Lo so, da quando avevo cinque anni.
-Quindi allora…dunque…domani….tu…vai…
-Si al Poetto. Dicevamo per il pullman?
-Si dicevamo, quindi allora dunque ti conviene…
-Scusa ma mio padre mi chiama. Ciaoooooooo grazie per l’informazione.
-Aspettaaaa aspettaaa, torna così decidiamo per il pullman.
-Tranquillo chiedo a qualche autista.